Se si pensa alle Bagatelle di Beethoven, viene in mente inesorabilmente Per Elisa, catalogata come Bagatella op.25 WoO 59. In realtà Per Elisa è un brano isolato. Le Bagatelle di Beethoven sono brani accorpati nelle opere 33, 119, e 126. Le Bagatelle op.33 per pianoforte solo sono state composte intorno al 1801 e pubblicate nel 1803. Tra le sette bagatelle dell’opera 33, piuttosto tipiche del primo stile di Beethoven, figura lo Scherzo n.2.
Si tratta di uno spartito le cui caratteristiche risiedono tutte nel ritmo puntato iniziale e nell’imprevedibilità dei momenti. Pianisticamente è uno dei più difficili della serie, in quanto prevede passaggi di terze, linee veloci per la mano sinistra, passaggi repentini dalla tecnica del legato a quella dello staccato, da episodi lirici a episodi brillanti. La resa orchestrale di questa eterogeneità di elementi è quanto scoprirete a breve proseguendo l’articolo.
SCHERZO, dalle Bagatelle op.33 n.2 di Beethoven
Partitura gratis per orchestra scolastica
Compositore: Ludwig Van Beethoven
Arrangiatore: Klauss Lessmann
Organico: Flauto, Clarinetto, Chitarra, Pianoforte
Genere: Musica Classica
L’arrangiamento che vi stiamo per presentare prevede dunque un passaggio (non troppo consueto) da un originale per pianoforte ad una versione per orchestra di scuola media ad indirizzo musicale. Non è semplice lavorare su un brano concepito per un timbro specifico, ma in questo caso si è cercato di utilizzare colori, temi, accompagnamenti, ritornelli, ogni elemento musicale di differenziazione interna per ricreare relative compagini orchestrali.
La partitura si apre con un insieme di fiati che intona il primo tema. Le stesse 176 battute vengono ripetute immediatamente dopo da chitarra e pianoforte. La stessa alternanza viene utilizzata sfruttando il ritornello della sezione centrale in la minore, con un finale di episodio nel quale viene coinvolta l’intera orchestra. Al ritorno del tema le carte timbriche vengono rimescolate, con l’aggiunta di un gioco più netto tra domanda e risposta. Nel trio vengono riproposte le due compagini più il pieno orchestrale finale. E il secondo ritorno al tema riserva nuove combinazioni.